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PROVINCIA. 61 sindaci su 104 approvano il bilancio di Magliocca. Di Iorio “tradisce” Oliviero, Golia delega Olga Diana e Marino invia Casale che si dilegua. Le pressioni di Zannini e lo strano caso di Cesa

17 Gennaio 2023 - 13:03

CASERTA (r.s.) Non vi era alcun dubbio che i bilanci della Provincia sarebbero stati approvati. All’unanimità dei presenti 61 sindaci, sui 104 di Terra di Lavoro, hanno votato sì agli strumenti finanziari dell’ente presieduto da Giorgio Magliocca (bilancio di previsione annuale per l’esercizio finanziario 2023, bilancio pluriennale 2023-2025 e Documento unico di programmazione). E Magliocca, ovviamente, ha subito dichiarato la sua soddisfazione, via social, per il via libera dato dai primi cittadini.

A dire il vero, gran parte dei sindaci erano assenti alla seduta dall’Assemblea tenutasi ieri mattina. Non solo perché le amministrazioni cittadine rappresentate in aula erano 61 su 104, ma anche perché tanti hanno preferito delegare i loro vice ed evitare, così, di farsi vedere nella sede dell’ente di viale Lamberti. Ovviamente, i delegati avevano ben chiara la lezione: votare sì, turandosi il naso, al bilancio di Giorgio Magliocca. E, lì dove la lezione non fosse stata impartita dai primi cittadini, ci ha pensato l’onnipresente consigliere regionale Giovanni Zannini a chiarire che, chi fosse venuto meno all’approvazione, avrebbe messo a rischio la maggioranza consiliare nelle rispettive amministrazioni cittadine.

E’ accaduto ad Aversa, dove, infatti, al posto di Alfonso Golia è stata la consigliera provinciale Olga Diana a dare il voto favorevole. Caso particolare, poi, quello di Cesa, dove il primo cittadino Enzo

Guida (consigliere provinciale del Pd, assente nella seduta in cui il parlamentino provinciale votò il bilancio di previsione, ma in pieno accordo con il resto del gruppo che bocciò lo strumento finanziario) ha “inviato” all’Assemblea dei sindaci il suo vice Cesario Villano che, of course, ha approvato il bilancio. Più furbo di tutti, non avevamo dubbi, il sindaco di Caserta Carlo Marino che ha delegato il suo vice Emiliano Casale. Quest’ultimo, però, al momento della votazione, risultava assente.

E vogliamo parlare del sindaco di Sessa Aurunca Lorenzo Di Iorio? Lui c’era. Ed ha votato sì al bilancio di un presidente della Provincia di Forza Italia. Chissà cosa ne avrà pensato il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero. Quest’ultimo del Partito democratico, così come i tre consiglieri provinciali che, pochi giorni prima del voto dell’Assemblea dei sindaci, in una lettera aperta (CLIKKA E LEGGI) avevano già avvertito i dem di non sottostare al giogo della coppia Magliocca-Zannini. Una raccomandazione caduta nel vuoto.