CAPODRISE ALLE ELEZIONI. Il Pd all’attracco: “Incarichi, Puc, interessi economici dei soliti noti. Va in onda lo scambio politico elettorale di Crescente”

7 Agosto 2021 - 10:38

COMUNICATO STAMPA

CAPODRISE – Siamo ormai giunti ai minuti di recupero di un’Amministrazione Comunale che in cinque anni ha saputo soltanto impoverire la città arricchendo il carico dei fascicoli in Procura.

Una classe dirigente completamente dissociata dal Paese, che non ne ha saputo cogliere la sostanza rinnovandola, non ha saputo interpretare i bisogni dei cittadini trasformandoli in opportunità, non ha saputo farsi carico delle difficoltà, lasciando per strada intere famiglie.

Un’Amministrazione priva di etica che, approfittando dei tempi supplementari (grazie alla pandemia), si è prestata alla più becera e subdola speculazione elettorale, utilizzando promesse e soldi pubblici per distribuire incarichi a tecnici e professionisti amici e amici degli amici.

Più di qualche sodale beneficiario sarà presente anche in qualche lista elettorale o galopperà per la stessa, anziché garantire come correttezza istituzionale avrebbe voluto, una sana, imparziale e corretta ordinaria amministrazione.

Negli ultimi tempi il Sindaco uscente, da sempre totalmente inesistente, ha definitivamente ceduto le funzioni ad un Sindaco OMBRA , candidato in pectore alle prossime amministrative, dai banchi del civico consesso , utilizzando questo scampolo di potere , si adopera per spicciare faccende, elargire oboli ai dipendenti più fedeli, stabilire progressi verticali in merito al pubblico impiego e sollecitare avanzamenti di carriera nei rapporti con le ditte esterne. Insomma CARNE DA MACELLO!!!!!!

Per non parlare del P.U.C., pezzo forte della collezione! perla dell’albo d’oro dell’incapacità amministrativa, diamante grezzo da lavorare al fine di condizionare il corpo elettorale attraverso una captatio benevolentiae motivata dalla finalità di ottenere maggiori consensi anziché salvaguardare l’interesse pubblico.

L’ultimo pezzo di dignità della nostra città, immolato sull’altare dello scambio politico-elettorale messo all’asta e svenduto con una delibera di giunta semiclandestina, adottata dopo la fine del naturale mandato, a comizi elettorali già convocati, calpestando ogni residuo di correttezza istituzionale e senza alcun rispetto per i nuovi amministratori che saranno eletti il 3 e 4 Ottobre.

Una colossale presa in giro per tanti, un utilissimo beneficio per pochi, un danno colossale per la città. Basta fare qualche visura catastale per comprendere chi sono i pochi, effettivi beneficiari e per intercettare il rapporto dinastico con qualche “Aspirante Primo Cittadino “ .

Tutto reso possibile , nel corso degli ultimi anni, anche da un’opposizione inconsistente e, a volte, connivente. A darne l’annuncio urbi et orbi, mica si è visto il Sindaco ( diventato ultimamente anche invisibile) , si è precipitata invece , l’Assessora Tuttofare , tuttopepe D’Angelo ( nota esperta di scienze urbanistiche..) con immancabile selfie di rito. La stessa assessora co-ispiratrice della lista patronal- familiaristica dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale e dei fratelli Colella, che sta utilizzando senza pudore insieme allo stesso Negro Vincenzo, ogni briciola di potere amministrativo per supportare un progetto ultraconservatore che riporterebbe Capodrise al periodo storico prefascista. Il tutto sotto gli occhi di un Sindaco imbelle che ha perso anche la dignità ed esce di scena nel peggiore dei modi. Il governo della città non è il catasto, ne la cassa del mezzogiorno, ne l’ufficio di collocamento e i diritti dei cittadini non sono gentili concessioni.

Di fronte a tale oscura prospettiva, una certa sedicente sinistra ( con la puzza sotto il naso) e la cosiddetta borghesia ( che si presume illuminata) , nel frattempo si contorcono in spericolati tatticismi alla ricerca di un posto al sole. Il partito Democratico è in campo, con tutte le sue forze, per una prospettiva alternativa di progresso e rilancio della Città.